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Il colore dell'acqua - poesie scelte  1947-2017

Come trovare le parole giuste per rendere il dovuto omaggio per uno scrittore noto e apprezzato in più ambiti culturali (cultura radiofonica, insegnante in diversi ginnasi e istituzioni cantonali) e che oggi si offre all’attenzione di lettori e critici con una felice raccolta di poesie brevi (alcune anche quasi aforismi) particolarmente concrete e al tempo stesso come sospese nell’aria in attesa di una risposta. Bene ci provo.

Va detto subito che sia il poeta Luciano Marconi sia il Marconi narratore, sono stati nell’intreccio dei generi, anche questa volta degli arguti, provocanti sostenitori del leggere. E questo, grazie anche alla loro scrittura alta ma sempre dolce, seduttiva. Ricordo uno dei suoi primi personaggi incontrati in un suo libro di lettura per ragazzi, doverosamente ragazzi fino ai cento anni,

Il ragno che voleva essere due.
E mi dico che se ancora oggi, a distanza di decenni, personaggio e racconto si impongono alla mia sorridente attenzione, vuol dire che questo autore continuerà a lasciare il segno sia narrativo sia poetico per un tempo di felice creatività.

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Da una recensione di Ketty Fusco

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